Il mito di Kim Suro di Kaya
Kaya fu un regno situato all’estremo sud della penisola coreana, fra Paekche e Silla. Ebbe la supremazia sulla regione fino al VI secolo, allorquando finì inglobato proprio da Silla 3. Nel Samguk yusa si trova il mito di fondazione di Kaya.
Nel luogo chiamato Kujibong, a Kimhae, sulla costa sud-orientale del Kyŏngsang, un giorno si udirono strani rumori. La gente che si recò sul posto per rendersi conto di ciò che stava accadendo si sentì chiedere: «Chi è là?». A una voce risposero i nove capi-villaggio di Kujibong: «Siamo noi». «E io dove mi trovo?», tornò a chiedere la voce. «A Kujibong». «Benissimo. Sappiate allora che ho ricevuto un ordine dal Cielo in base al quale dovrò qui fondare uno Stato e divenirne il re. Andate dunque sulla cima della collina e, scavando la terra, danzate e cantate la seguente canzone: Tartaruga, tartaruga, metti fuori la tua testa! Se così tu non farai, ti cuoceremo e ti mangeremo. A quel punto vi sarà dato il re». I nove capi fecero quanto era stato loro ordinato. Poco dopo scese dal cielo una scatola risplendente d’oro, all’interno della quale c’erano sei uova che, una volta schiusesi, fecero uscire sei bambini. Fra questi uno, chiamato Kim Suro, divenne re di Tae Kaya (Grande Kaya), gli altri divennero i sovrani di Pon Kaya (Kaya originario).
Kim Suro prese a guidare il suo paese con rettitudine. Un giorno, dal lontano regno di Wanha arrivò un uomo chiamato Sŏk T’arhae 5. Anche questi era nato da un uovo, e benché la sua statura fosse la metà di quella di un normale uomo, la sua intelligenza e il suo talento erano senza pari. Sŏk T’arhae si recò direttamente da Suro e senza tanti preamboli gli chiese di rinunciare al trono in suo favore. Suro si dichiarò pronto a farlo se solo fosse stato battuto in una gara di magia. T’arhae allora si trasformò in falcoe Suro in aquila, poi T’arhae si mutò in passero e Suro in falco. T’arhae dovette quindi arrendersi e lasciare Kaya. Intanto, gli abitanti di Kaya si preoccupavano perché non avevano ancora una regina. Un giorno, arrivò una nave con una vela rossa, proveniente da sud-ovest. Su quella nave viaggiava la principessa Hŏ Hwangok, del regno di Ayut’a 6. Era infatti accaduto che i regnanti di Ayut’a avevano avuto in sogno una rivelazione divina con la quale si ordinava che la principessa fosse inviata nel regno di Kaya al fine di incontrarvi re Suro. Il sovrano di Kaya accettò Hwangok come la propria regina, consolidò il proprio governo e regnò saggiamente. Morì a 158 anni, l’anno dopo la dipartita della regina.
Brano estratto dal libro La letteratura coreana - Antonietta l. bruno © tutti i diritti riservati.
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