27 maggio 2025

Trame stra-usate nei K-Drama che amiamo... odiare con passione


#10 – I travestimenti improbabili

Cominciamo con un classico: il/la protagonista che, per qualche misteriosa ragione, nasconde la propria vera identità dietro occhiali spessi, un look disordinato o qualche chilo di troppo.

Poi... magia! Arriva la trasformazione, e tadaaah! spunta fuori una divinità.

Esempi?
Kim Soo Hyun in Dream High, Lee Jong Suk in Pinocchio, Shin Min Ah in Oh My Venus.
Bellissimi già prima, ma evidentemente in Corea il make-over è sacro.


#9 – Il cambio di sesso “perché sì”

Quante volte hai avuto bisogno di fingersi dell’altro sesso per... boh, sopravvivere a scuola? Lavorare in un caffè?
Mai, esatto.

Eppure nei drama capita spesso e volentieri.
Ragazze con capelli corti e vestiti larghi diventano “uomini” senza che nessuno sospetti nulla. Nemmeno quelli con cui condividono la stanza.

Guarda Coffee Prince, You're Beautiful, To the Beautiful You, Nail Shop Paris e poi dimmi.


#8 – I traumi infantili

Altro cliché immancabile: il protagonista tormentato.
Infanzia difficile, famiglia assente o tragedie indicibili. E lui (di solito è un lui) che cresce bello, ricco e... emotivamente instabile.

Servono 12 episodi solo per fargli dire “ciao” con un sorriso.

Esempi da manuale:
Hyun Bin in Secret Garden, Jo In Sung in It's Okay, That's Love, Joo Won in Tomorrow Cantabile.
Un passato tragico è il vero protagonista, ammettiamolo.


#7 – La sindrome del Second Lead

Ah, il dolce, gentile, bellissimo Second Lead...
Lui c'è sempre. C’è per lei, per noi, per il mondo intero. Ma spoiler: non vincerà mai.

E noi a gridare: “MA ERA PERFETTO! PERCHÉ NON LUI?!”

Due nomi su tutti?
Choi Jin Hyuk in Fated to Love You e Choi Siwon in She Was Pretty.
Due second lead che ci hanno spezzato il cuore. Ancora.


#6 – Gli amici d'infanzia che si ritrovano per caso (ma non è un caso)

Tu non ricordi nemmeno il nome della tua prima cotta.
Loro invece, nei drama, ricordano ogni dettaglio: il fermaglio che indossavi a sei anni, la caramella che gli hai offerto in prima elementare, la cicatrice che gli hai curato con amore.

Poi, anni dopo, boom! Si rincontrano. Casualissimo.

Esempi? Panda and Hedgehog, Bubblegum, She Was Pretty.
Il potere del destino nei drama è più forte di Google Maps.


#5 – Le famiglie chaebol (e i loro drammi)

Che K-Drama sarebbe senza un chaebol arrogante, una mamma perfida o una zia avvelenata?

In Corea sembra che ogni famiglia ricca sia composta da:

  • Un figlio viziato

  • Una madre con occhi di ghiaccio

  • Una zia manipolatrice

  • Un fratellastro che trama nell’ombra

Boys Over Flowers, Fated to Love You, Hyde Jekyll, Me, Birth of a Beauty.
Il denaro non compra la felicità, ma compra il 90% della trama.


#4 – La povera sfigata e il figone ricco

Lei: adorabile, sfigata, poverissima, piena di debiti.
Lui: arrogante, bellissimo, ricchissimo, con più auto che emozioni.
Eppure… si innamorano.

Come? Perché?
Nessuno lo sa. Ma funziona sempre.

The Heirs, Secret Garden, Flower Boy Ramyun Shop sono solo alcuni tra i mille esempi.
E noi? Sempre lì, a tifare per l’amore impossibile.


#3 – La ragazza cattiva (ma con stile)

Non c’è drama senza una “mean girl” vestita come se stesse sfilando alla Fashion Week.
Elegante, ricca, gelida come il Polo Nord. E assolutamente decisa a rovinare la vita della protagonista.

Spoiler: fallisce sempre.

Un esempio iconico? Wang Ji Hye, che da snob incompresa è passata a complice di tentato omicidio in Birth of a Beauty.
Il glow-down definitivo.


#2 – Ti odio. Anzi no. Ti amo.

All’inizio si odiano. Ma si odiano proprio forte.
“No, io con te non uscirei neanche sotto tortura!”
Indovina un po’? Dopo 14 episodi sono già in luna di miele.

Lo sappiamo già come va a finire, ma CI PIACE TANTO.

Perfetti esempi?
Divorce Lawyer in Love, Falling for Innocence.
Il cliché più prevedibile... e più irresistibile di sempre.


#1 – L’amnesia dell’ultimo minuto

E al primo posto, l’espediente supremo, la carta jolly: l’AMNESIA.

Hai appena superato:

  • un tentato omicidio

  • una madre che ti odia

  • una rottura devastante

  • un rapimento
    e pensi: “Ce l’abbiamo fatta!”
    Ma no. Colpo alla testa, e... "Non ti conosco più."

Boys Over Flowers, icona dei cliché, ne ha fatto una religione.
E noi, ogni volta, ci facciamo fregare come se fosse la prima.


li odiamo, ma li amiamo (e li guardiamo lo stesso)

Lo sappiamo. Sono prevedibili, ripetitivi, esagerati.
Ma sono anche la ragione per cui non riusciamo a smettere di guardare drama coreani.

Perché anche se conosci già la trama,
anche se capisci come finirà dalla prima puntata,
tu continui a guardare. Perché ogni volta... ti prende.

E tu? Quante di queste trame hai già visto mille volte (senza mai stancarti)?
Scrivimelo nei commenti!

Nessun commento:

Posta un commento