9 maggio 2020

A Piece of Your Mind... diary (4)

A Piece of Your Mind fa battere forte il cuore con il suo carole, in questo diario scaviamo nei sentimenti umani provando ad ascoltarli piuttosto che comprenderli.



Ogni volta che veniva a Seoul, se ne stava lì ad aspettarmi.

Sotto quel lampione.

Come per dirci che qui c'è qualcuno che aspetta.


Essere gentili, brillanti e curiosi riguardo al mondo.

Sono sempre stata così.



Noi due... parlavamo un sacco della Corea quando eravamo in Norvegia.

Ci pensavamo sempre e ce la immaginavamo.

Che odore avrà, come sarà la qualità della sua aria...

Perché ogni Paese ha una differente atmosfera.

La città in quella foto, voglio dire, la sua città natale.

La città e il suo cielo, erano come le avevo immaginati, proprio così.

Tranquilla e accogliente. Sa, il tipo di città che esiste solo in Corea. Quel tipo di sensazione.




Qualche volta, ha guardato giù per questa strada?

Visto che Seoul è su più livelli, non è una fortuna vivere dove si può guardare la città dall'alto?

Ah sì?

Ho detto qualcosa di simile.

Una volta l'ho detto, anche se l'ho menzionato appena.

Le ho detto di salire su una collina vicina o su un qualsiasi cavalcavia pedonale,

e di guardare giù, quando si sentiva frustrata.

Sa, lo stesso effetto che ne avrebbe un qualsiasi astronauta dopo il suo viaggio spaziale,

quando le preoccupazioni mondane diventano polvere.


Come puoi vivere in questo modo senza conoscere l'amore?

È così disperato.



Mi piace.

Mi piace molto guardarlo.

Mi piace guardare la persona che dedica anima e cuore

nella tua assenza e nel tuo amore.

Ha Won non sa cosa provi?

Sì. Vorrei che non lo sapesse.

Non immagini quanto lui ti adori.

Vorrei che anche lui non lo sapesse.




continua...