Con un’adorabile gif di Wi Ha Joon in Bad and Crazy mi accingo a esprimervi tutta la mia gioia per la nuova versione del Kdrama Gallery.
La verità?
Per anni ho desiderato avere un blog come questo.
Ma tra tempo, voglia e autostima… non c’erano mai le condizioni giuste.
Qualche tempo fa, attraversavo un periodo davvero triste della mia vita.
Ero scoraggiata, stanca, e stavo seriamente pensando di abbandonare tutte le mie passioni.
Persino il blog.
Le domande iniziavano a tormentarmi:
“Alla gente piacerà davvero?”
“Qualcuno leggerà quello che scrivo?”
“E se nessuno mi considera e tutto resta invisibile?”
E intanto… decine di post pronti da mesi restavano in bozza, mai pubblicati.
Perché?
Per paura.
Per quella maledetta insicurezza che ti convince che niente di quello che fai sia abbastanza.
Tutto ciò che scrivevo mi sembrava vuoto.
E questo malessere si rifletteva non solo nella mia vita, ma anche in questo piccolo spazio sul web che tanto amo.
Poi, però… qualcosa è cambiato.
Ho toccato il fondo, sì.
Ma ci sono rimasta quanto bastava per capire come risalire.
Mi sono data una pacca sulla spalla, ho pianto, ho fatto pace con me stessa.
E quando ho ripensato a tutte quelle domande che mi avevano bloccata…
sono arrivate, finalmente, le risposte giuste.
“Questo è il mio spazio.”
“Scrivo perché mi fa stare bene.”
“Le persone possono leggere… oppure no. Possono andare e venire. E va bene così.”
Poi mi sono chiesta:
“Scrivo cose che io stessa leggerei?”
E la risposta è stata:
“Sì… ma non su Kdrama Gallery.”
Ed è stato in quel momento che ho capito:
dovevo cambiare tutto.
Seguire il cuore.
Lasciare che le dita si muovessero libere, senza pressioni, senza aspettative.
Da quel momento, le idee hanno iniziato a fluire da sole.
Non ho più bisogno di cercare ispirazione altrove, né di seguire uno schema.
Ora, scrivere è solo tra me, la mia mente e i drama.
E sai una cosa?
È liberatorio.
Non temo più i momenti di vuoto, i periodi in cui la testa è silenziosa.
Perché va bene così.
Non si può essere sempre pieni di idee.
E non importa.
Perché oggi, ogni volta che entro qui nel blog…
scrivo con gioia.
Rileggo ciò che ho scritto, e mi sento ancora più felice di prima.
E se qualcuno, anche solo per caso, leggesse due righe di quello che ho scritto…
a me basta.
E se non mi legge nessuno?
Mi basta lo stesso.
Perché questo è finalmente il mio spazio.
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