13 aprile 2022

Soundtrack #1: quando provi a scrivere una canzone (Introduzione)

Nessun commento:


Quando ero piccola scrivevo canzoni: Soundtrack #1 è un drama che ho iniziato a guardare per questo. L'articolo è la prima parte di una serie di post che parleranno del drama, questo in particolare non presenta alcuno spoiler ma i prossimi SI, sta a voi decidere se proseguire la lettura o meno.

Che cosa significa scrivere una canzone?

Se non vi siete mai dilettati nella scrittura di un testo musicale dovete sapere che di solito il testo racconta esperienze personali dell'autore: argomenti che riconosce a tal punto da farli suoi. 

E' naturale: è la sua penna che scrive, è il suo cervello che pensa, è la sua anima che parla. 

L’obbiettivo è riuscire a trasmettere a chi legge e poi ascolterà la canzone finita, la potenza struggente dell'esperienza raccontata e di quanto essa abbia travolto, coinvolto o cambiato l'autore; che sia in positivo o negativo.

Ma... 

Vi è una grande differenza tra una ragazzina che ama la musica e la scrittura e si diletta a musicare la sua vita e un autore che quei testi li deve scrivere per lavoro. Arrivano altri impegni da rispettare, altri standard, altri giudizi, occhi e pensieri che osserveranno ciò che egli ha scritto. Il limite è sottile quanto spietato e non lascia scampo.

Pensateci, è facile quanto naturale parlare di cose che sono successe e provare a trasmettere in parole, su carta, quelle emozioni ma… se vi chiedessero di raccontare quelle che non avete mai provato?

Come si fa a raccontare qualcosa che non hai mai vissuto? E' possibile? Si, perché siamo umani.

Riusciamo a captare qualunque cosa se solo lo desideriamo, attraverso i nostri sensi riusciamo a cogliere milioni di sfaccettature del mondo. Siamo capaci di immedesimarci con la stessa efficacia ed intensità ai nostri simili ma anche nei confronti di cose completamente diverse e molto lontane da noi. Ci influenziamo a vicenda e condividiamo, tutto. Attraverso tutto questo possiamo rendere nostre storie ed emozioni che non ci appartengono. Possiamo scrivere, parlare, raccontare, piangere, arrabbiarci, essere felici per cose che non abbiamo mai vissuto e che nemmeno ci riguardano, a volte, possiamo anche fingere che siano a noi vicine.

Il compito è ancora più semplice se abbiamo vicino a noi qualcuno che quelle emozioni le ha provate, le ha ancora marchiate sulla pelle. E’ quello che succede ai nostri due protagonisti. Da una parte l’autrice, che ha una missione: scrivere una canzone su un’emozione che non ha mai provato e dall’altra parte l’amico di una vita che quell’emozione invece la conosce bene, l’ha vissuta in passato ed ora ci convive assieme. Soundtrack #1 inizia con queste premesse.

Continua...

Aurora

La felicità si vede dalle piccole cose

Nessun commento:

 


Con un’adorabile gif di Wi Ha Joon in Bad and Crazy mi accingo a esprimervi tutta la mia gioia per la nuova versione del Kdrama Gallery.

La verità?
Per anni ho desiderato avere un blog come questo.
Ma tra tempo, voglia e autostima… non c’erano mai le condizioni giuste.

Qualche tempo fa, attraversavo un periodo davvero triste della mia vita.
Ero scoraggiata, stanca, e stavo seriamente pensando di abbandonare tutte le mie passioni.
Persino il blog.
Le domande iniziavano a tormentarmi:

“Alla gente piacerà davvero?”
“Qualcuno leggerà quello che scrivo?”
“E se nessuno mi considera e tutto resta invisibile?”

E intanto… decine di post pronti da mesi restavano in bozza, mai pubblicati.
Perché?
Per paura.
Per quella maledetta insicurezza che ti convince che niente di quello che fai sia abbastanza.

Tutto ciò che scrivevo mi sembrava vuoto.
E questo malessere si rifletteva non solo nella mia vita, ma anche in questo piccolo spazio sul web che tanto amo.

Poi, però… qualcosa è cambiato.

Ho toccato il fondo, sì.
Ma ci sono rimasta quanto bastava per capire come risalire.
Mi sono data una pacca sulla spalla, ho pianto, ho fatto pace con me stessa.
E quando ho ripensato a tutte quelle domande che mi avevano bloccata…
sono arrivate, finalmente, le risposte giuste.

“Questo è il mio spazio.”
“Scrivo perché mi fa stare bene.”
“Le persone possono leggere… oppure no. Possono andare e venire. E va bene così.”

Poi mi sono chiesta:

“Scrivo cose che io stessa leggerei?”

E la risposta è stata:

… ma non su Kdrama Gallery.”

Ed è stato in quel momento che ho capito:
dovevo cambiare tutto.
Seguire il cuore.
Lasciare che le dita si muovessero libere, senza pressioni, senza aspettative.

Da quel momento, le idee hanno iniziato a fluire da sole.
Non ho più bisogno di cercare ispirazione altrove, né di seguire uno schema.
Ora, scrivere è solo tra me, la mia mente e i drama.

E sai una cosa?
È liberatorio.
Non temo più i momenti di vuoto, i periodi in cui la testa è silenziosa.
Perché va bene così.
Non si può essere sempre pieni di idee.
E non importa.

Perché oggi, ogni volta che entro qui nel blog…
scrivo con gioia.
Rileggo ciò che ho scritto, e mi sento ancora più felice di prima.

E se qualcuno, anche solo per caso, leggesse due righe di quello che ho scritto…
a me basta.
E se non mi legge nessuno?
Mi basta lo stesso.

Perché questo è finalmente il mio spazio.

Aurora

Ho in programma per tutta la settima dei post a cui ho lavorato con tanta passione, tutti i post usciranno alle 14:00, trovate il calendario completo qui sotto:


13 Aprile - Soundtrack #1: quando provi a scrivere una canzone (Introduzione)
14 Aprile - Soundtrack #1: quando provi a scrivere una canzone (1)
15 Aprile - Soundtrack #1: quando provi a scrivere una canzone (2)
16 Aprile - Soundtrack #1: quando provi a scrivere una canzone (3)
17 Aprile - Le malattie mentali: 5 drama che ne parlano
18 Aprile - Tomorrow - ogni vita ha valore (Diary 2)
19 Aprile - La terra delle quotes - 93
20 Aprile - Cosa ho imparato sui sogni


Cosa ho imparato sull'amicizia

Nessun commento:
I drama coreani lo sappiamo fin troppo bene, sono opere di fantasia con il puro scopo di intrattenere ma ci sono alcune storie, alcuni personaggi, alcune frasi che anche dopo anni, mesi, giorni dalla fine della visione ti rimangano dentro ed inevitabilmente ti insegnano qualcosa. Ecco cosa ho imparato… sull'amicizia.
  • L’amicizia ti rende forte nei momenti difficili
Nella vita ci saranno dei momenti più difficili di altri e, in questi casi, gli amici diventeranno un vero e proprio luogo sicuro in cui rifugiarci e sentirci a nostro agio. Conta suoi tuoi amici quel tanto che basta per migliorare le tue giornate. Basta semplicemente ascoltarli o farci ascoltare per alleggerire un po’ il peso della vita. Condividere gioie e dolori reciproci ci farà crescere e renderà i legami più importanti. Ricorda: l’amicizia è una delle poche cose preziose al mondo che non può essere scambiata con nient’altro.

  • Sii selettivo in amicizia e non aver paura di legare con tutti 
I rapporti umani sono molto complicati e tra questi ci sono quelli poco sinceri od opportunistici. Quante volte abbiamo stretto forti legami con qualcuno per poi scoprire che “ci usava” per raggiungere il suo obbiettivo? Non avere paura di essere selettivo, di darti tempo per decidere se qualcuno merita o no di stare al tuo fianco. All'inizio, tutti possono comportarsi in maniera dolce e disponibile. Presto o tardi scoprirai le loro vere intenzioni e la loro sincerità. Devi solo tenere a mente che non basta essere buoni e disponibili per essere amici. L’amicizia va oltre la semplice bontà o un reciproco scambio di favori.
  • La vera amicizia si basa sull’accettazione e la sincerità 
Capita di non essere d’accordo su tutto, di avere stili di vita diversi, sogni, progetti e differenze in generale. Inoltre tutti siamo diversi, alcuni probabilmente sono opposti a noi o hanno un background completamente differente. Credere che queste differenze possano dividere invece che unire è totalmente sbagliato. Le diversità arricchiscono, non impoveriscono. Un vero amico non ti vuole diverso, ti accetta per quello che sei, pregi e difetti compresi; al contrario, proprio perché ti vuole bene e desidera il meglio per te sarà anche il primo a dirti sinceramente quando stai sbagliando o quando stai esagerando o anche nel caso tu stessi subendo troppo ingiustamente ed è il momento di agire e farsi rispettare!


  • Non tenere tutto dentro 
Gli amici sono lì per ascoltarci, parlare di un problema che ci tedia è estremamente liberatorio, soprattutto quando ciò avviene di fronte a chi ti comprende e vuole il tuo bene. Parlare e sfogarsi è la miglior cura e, in questo, gli amici sono i migliori dottori che possano occuparsi di noi. Accettare i punti deboli e i difetti dell'altro, provare a migliorare insieme, confortarsi nei momenti più bui, perdonare colui che si scusa sinceramente o gioire dei reciproci successi... Sono tutte piccole cose che insieme creano dei legami veramente unici e insostituibili.
  • L’amicizia e l’amore hanno lo stesso valore! 
Ci capita tante volte di considerare l’amore un sentimento dal valore assoluto, talmente potente da non poter essere superato o eguagliato da altro. L’amicizia dovrebbe avere la stessa importanza: E’ pur sempre amore, anche se in altre forme. Spesso, a differenza dell'amore, ci accompagna, delicatamente per mano, per tutta la vita.

Aurora