25 giugno 2022

Tomorrow - ogni vita ha valore (Diary 8)

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Oggi ho visto la puntata 13 del drama tomorrow ed ho segnato i dialoghi e le frasi che mi hanno colpito di più. Buona lettura!

Non siamo qui per scortarla. Il nostro compito è aiutare le persone a vivere tutta la vita data loro. - Goo Ryun 

Il tempo non aspetta nessuno. - Im Ryung Goo 

Anche se è passato molto tempo… pochissime persone vengono a cercarmi con uno sguardo come il tuo. Penso che ci sia una storia dietro. - Lee Jeong Mun 

Ci sono persone che non si giustificano nemmeno perché temono faccia luce sui torni che hanno commesso. - Lee Jeong Mun

Tutti erano preoccupati per lei. Ma era difficile per tutte noi anche solo prenderci cura di noi stesse. Temevo di essere picchiata se mi avessero trovata a prendermi cura di lei. La paura ha avuto la meglio su di me. Perché per loro non eravamo altro che cose usa e getta. Purché non fossimo troppo danneggiate dalla vita in giù, i soldati ci presero fino a morirne. Eravamo solo cose usa e getta che potevamo essere buttate oltre la collina una volta morte. - Lee Jeong Mun

Il pensiero di dover sopportare i soldi imperiali giapponesi anche nei miei sogni… fece sparire la mia voglia di vivere.  Decisi di porre fine alla mia vita. - Lee Jeong Mun


- Non morire. Anche se è una vita peggiore di una bestia… comunque, proprio come la primavera viene dopo l’inverno se resistiamo ed aspettiamo, allora un giorno…
- Non aggrapparti a questa inutile speranza. Se tu od io ci ammaliamo saremo uccise con un colpo di pistola.

Dialogo tra Lee Jeong Mun e Yun I 

Mi ritrovai a sognare un domani diverso dall’oggi. - Lee Jeong Mun 

Io non ho potuto fare nulla. Qualunque fosse il desiderio di vivere. Qualunque fosse la paura. Non potevamo fare altro che correre. - Lee Jeong Mun 

Dopo aver camminato così a lungo che la mia scarpa si ruppe, arrivai a casa. Ma non c’era nessuno. Dopo aver scoperto dove ero stata portata, i miei genitori si ammalarono e morirono. Lo sguardo di disprezzo che ricevetti dalla gente del mio villaggio Le loro parole furono più taglienti dei pugnali. Fece più male che essere presa a calci dai soldati imperiali giapponesi. Ho vissuto da sola per tutta la vita temendo che qualcuno scoprisse il mio passato. Ho seppellito  i ricordi ed ho vissuto nascondendomi. - Lee Jeong Mun 

All’inizio mi chiedevo perché avesse raccontato al mondo di noi. Pensavo che mi avrebbe ferito di nuovo il modo in cui la gente mi guardava e parlava. Ma c’erano sempre più persone che parlavano per me, per noi. Così presi la decisione di non vergognarmi più del mio passato e di non nasconderlo. - Lee Jeong Mun 

Ciò che noi vogliamo non è una cosa così difficile. Ammettere le atrocità che avevano commesso e renderle evidenti al mondo. Chiedere formalmente scusa per questo fatto. Ma dicono ancora cose come: “è un peccato, porgiamo il nostro cordoglio.” Per il danno che ci era stato inflitto. Si limitano sempre a girare intorno al problema. Se dire cose del genere è l’unico modo in cui si scusano, allora che senso hanno le “scuse”? Finché sono viva parlerò fino alla fine per rivelare la verità. Questa è l’unica cosa che posso fare per le ragazze che hanno perso la vita. - Lee Jeong Mun 

Uccidere alcuni soldati così non porterà all’indipendenza del paese. Ma è grazie a persone come te, che hanno sopportato tutto questo che non perdiamo la speranza. - Choi Joon Woong 

Ma io andrò a gridarlo. Per non dimenticare e ricordare. Perciò non dovrà più aggrapparsi così tanto a quella vita dolorosa. Ora può lasciar perdere e riposare tranquillamente. - Choi Joon Woong 

- Mi dispiace ma sono anche grata per non esserti mai arresa e per non aver perso mai la speranza. Ma c’è ancora molto da fare nella terra dei vivi. Sei preoccupata per quelli che sono ancora lì?
- Coloro che desiderano nascondere la verità vogliono che il mondo dimentichi e che la verità venga distorta. Ma va bene così. Finché molti altri si ricorderanno, non perderemo mai.
- Si. Perché la verità è più forte di qualsiasi altra cosa.

Dialogo tra Lee Jeong Mun e Jade Hwang 

Aurora