La nascita dei drama coreani è iniziata sotto il dominio giapponese nel 1927, nel formato del Radiodramma. La trasmissione radiofonica dei drama veniva eseguita, dove il 70% era in giapponese e il 30% in coreano. L'intero allestimento era composto da doppiatori, narratori, musicisti di sottofondo, e seguiva un formato simile ai podcast attuali.La trasmissione televisiva iniziò nel 1956, con la fondazione di una stazione sperimentale, la HLKZ-TV, che fu poi distrutta da un incendio. Il primo film televisivo coreano "The Gate of Heaven" (1961) fu trasmesso su questo canale, ma a causa della mancanza di televisori nel paese, il film non ottenne il dovuto riconoscimento. Nel 1961 arrivò il primo canale televisivo nazionale coreano, la KBS, che nel 1962 mandò in onda la prima fiction televisiva, "Backstreet of Seoul". Durante questa fase, i drama storici (Sageuk) acquistarono maggiore popolarità. Durante gli anni Cinquanta e Sessanta, molti coreani erano depressi a causa della guerra e questi drama divennero la loro fonte di antistress. Le storie davano loro un assaggio di speranza per un mondo migliore, cosa rara a quel tempo.Negli anni Settanta, i televisori cominciarono a diventare popolari in Corea del Sud e il governo pensò che sarebbero stati un mezzo migliore per influenzare la popolazione del Paese sulla cultura. Ottennero il controllo della società KBS e iniziarono a investire di più nella produzione e nella promozione dei drama. A causa del budget e del pubblico limitati, hanno deciso di mantenerli a basso budget, e le storie ruotavano principalmente intorno ai personaggi storici del paese, alle sofferenze della guerra e al romanticismo contemporaneo per attirare i giovani. Alla fine, altre emittenti televisive sono state create dal governo, tra cui MBC nel 1961 e SBS nel 1990. Durante gli anni '70, il dipartimento di polizia di Seoul ha avvertito la gente di stare all'erta quando venivano trasmessi drama popolari, poiché in quelle fasce orarie venivano segnalati molti furti con scasso. L'introduzione della televisione a colori negli anni '90 ha contribuito ad aumentare il numero di spettatori, a creare più canali di trasmissione e a passare dal lungo formato degli episodi (60-80) alla miniserie (12-24).
-- "Love and Ambition" (1987) ha registrato un'audience inimmaginabile del 78 %. Quando è andata in onda, le strade sono diventate silenziose, mentre tutti si riunivano a casa per guardarla.
-- ‘Eyes of the Dawn’ (1991-1992) è stato il primo drama di successo commerciale che ha ruotato intorno alla storia della Corea e ai crimini di guerra giapponesi.
-- "Jealousy" (1994), un drama che mostrava lo sguardo sullo stile di vita urbano, incoraggiò le reti a collegare la vendita di merci con la popolarità dei drama.
-- 'Sandglass' (1995) che ruotava intorno alla politica, ha segnato l'inizio del formato miniserie (24 episodi).
Nel 2000, è iniziato il 'movimento Hallyu' o 'ondata coreana' che ha aumentato esponenzialmente la popolarità dei Kdrama. Ha avuto inizio con un gruppo K-pop: gli H.O.T. che ha fatto il loro primo tour oltreoceano in Cina. Alla fine, gli Hallyu si sono diffusi nel Sud-Est asiatico e il film coreano "My Sassy Girl" è diventato un successo al botteghino. Inoltre, nel 2002, il merchandising e le vendite di DVD raccolti da 'Winter Sonata' hanno superato i 3,5 milioni di dollari.
KBS, MBC, SBS, tvN, OCN e JTBC sono alcuni popolari canali di intrattenimento della Corea del Sud dove vengono trasmessi i drama. Ma,le persone al di fuori del paese, hanno bisogno di acquistare pacchetti di abbonamento più alti per accedervi. Solo lo 0,7% (circa) della popolazione mondiale conosce il coreano, quindi il restante pubblico fa fatica a capire i contenuti senza sottotitoli. Per rendere le cose più facili e accessibili, piattaforme di streaming come Netflix, Viki e KOCOWA hanno iniziato ad acquistare i diritti insieme al supporto di sottotitoli multilingue. Inoltre, ci sono siti di streaming gratuiti, come KissAsian e Dramacool, dove si può guardare o scaricare il drama completo.
Citando il regista premio Oscar Bong Joon-Ho (Parasite), "C'è un altro mondo di intrattenimento per chi è disposto a superare la barriera dei sottotitoli alti un centimetro".
I coreani hanno reazioni contrastanti riguardo la popolarità dei kdrama in Corea del sud, ecco alcune opinioni generali dei coreani:
1.Non tutto ciò che viene mostrato nei drama è realistico, soprattutto per quanto riguarda l'aspetto dei protagonisti. Anche se è vero che i coreani danno grande importanza alla loro forma fisica e alle loro apparenze.
2. Come mostrato nei drama, i coreani rispettano molto i loro senior e gli anziani, in quanto sono ardenti seguaci del sistema gerarchico.
3. E' noto che l'industria dei kdrama abbia più fangirls internazionali che fanboys. Questo è vero anche nel caso dei coreani.
4. I K-drama sono più popolari a livello internazionale che in Corea, poiché il pubblico mondiale si lascia trasportare dalle storie e dalle trame irrealistiche. Anche questo aumenta le loro aspettative nei confronti del Paese e della sua gente.
5. Questi drama hanno meno tolleranza per le scene sessualmente intime, dato che la maggior parte del pubblico è costituito da adolescenti. La Corea del Sud ha un rigoroso sistema di classificazione in cinque parti regolato dal KMRB (Korea Media Rating Board) che valuta tutti i contenuti prima di permetterne la trasmissione.
Ma dunque perché i kdrama sono più popolari nel mondo che in madrepatria?
1. Come altri spettacoli di intrattenimento, anche i kdrama ha trame esagerate che, pur essendo irrealistiche, danno un senso di freschezza agli spettatori.
2. I personaggi vengono mostrati come perfetti, per cui gli spettatori (per lo più adolescenti e donne) li trovano estremamente sognanti e rari nella realtà.
3. La maggior parte dei drammi hanno un elemento iped-up (trama di omicidio-mistero, cliffhanger) nella loro trama, che mantiene gli spettatori incollati allo schermo.
4. Gli scenari di sfondo nella maggior parte dei drama sono bellissimi, il pubblico globale trova ipnotizzanti rispetto ai contenuti locali.
5. Il fattore cibo gioca un ruolo enorme nell'aumentare la curiosità degli spettatori, poiché in ogni drama. Questo fa sì che i fan non vedano l'ora di visitare il paese e di assaggiare il loro cibo.
6. Il formato della mini-serie è perfetto, con 16-24 episodi di circa un'ora ciascuno. È sufficiente per far capire al pubblico la trama, per farli emozionare, per scioccarli con un colpo di scena inaspettato e poi farli desiderare di più. Se si è fortunati, c'è una seconda stagione. Inoltre, per il pubblico che ha poco tempo a disposizione, ci sono mini-serie con 8-12 episodi, un'ora ciascuno.
Recentemente, Netflix ha firmato un accordo triennale di produzione e distribuzione con la società di intrattenimento sudcoreana - Studio Dragons, che permetterà loro di produrre contenuti originali e di trasmetterli sulla piattaforma globale di Netflix.
Il governo coreano ha anche svolto un ruolo attivo nella gestione del movimento Hallyu a livello globale. Dall'agosto 2020, il Servizio Cultura e Informazione coreano ha istituito 32 Centri Culturali in 28 Paesi per promuovere il movimento. Inoltre, "Parasite", il primo film non inglese ad aver vinto il premio per il miglior film agli Oscar (2019), ha aiutato il pubblico globale a prendere coscienza della brillantezza dell'industria.
Nel 2012, quando VH1 ha presentato per la prima volta 'Gangnam Style' di PSY, è diventato un fenomeno globale. Da allora il canale è stato inondato di richieste per portare più artisti coreani.
L'emittente indiana Zee Zindagi aveva già provato la tendenza 'Hallyu' nel 2017 mandando in onda un K-drama, ‘Descendants of the Sun’, per controllare la reazione dello spettatore, e sono rimasti scioccati dalla sua popolarità. Negli Stati Uniti, i K-drama hanno già iniziato a ricevere i tag mainstream, e di questo passo, gli altri paesi asiatici non saranno molto indietro.