Il potere dei Drama: Quando i drama (serie televisive) approdano in Cina, l’atteggiamento del potere
politico verso il mondo dello spettacolo è ancora “attento”, i produttori
stessi, prudentemente, lavorano a drama non aventi contenuto politico. Le prime
serie conosciute al di fuori della Corea del Sud erano di genere storico e
romantico, molto apprezzato il periodo storico cinquecentesco della dinastia
Choson non ricollegabile, perciò, con il presente. Nel 1996 nasce una nuova emittente
televisiva, la SBS, che si impone prepotentemente nel panorama mediatico, da
quel momento in poi le altre due reti dominanti, MBC e KBS, saranno stimolate
dalla concorrenza producendo prodotti sempre migliori. Merito della neonata SBS
è stato quello di aver vinto la paura e l’ipocrisia, dominanti nel mondo dell'arte,
trasmettendo il drama Sanglass.
Il drama Sanglass è stato un’opera che, dopo anni di bavaglio ai
registi sud coreani, ha narrato della difficile realtà vissuta dalla Corea del Sud tra il 1970 e il 1980. Attraverso le vite di tre cittadini viene descritto
il tragico momento storico del massacro degli innocenti. Tutto avvenne nel
1980, un anno dopo l’omicidio del “presidente-dittatore” Park Chung-hee, quando
scoppiò la ribellione Kwangju. L’allora generale Chun Dao-hwan, divenuto poi
presidente, inviò dei paracadutisti a domare la rivolta nel sangue. Questa
serie è risultata traumatica per gli spettatori del tempo a causa del crude realismo di molte
scene che ricostruivano la violenza di quei giorni. Una spinta importante per la
gente del Paese a riflettere e lottare per la democrazia ancora di più di
quanto avesse sempre fatto.
L’arrivo dei drama coreani in
Cina origina un’euforia collettiva senza precedenti. I trampolini di lancio più
efficaci, per le serie successive, sono stati i drama Winter Sonata e Daejanggeum tra il 2002-2004, la prima serie
contribuì, notevolmente, all'incremento del turismo nei luoghi dove furono girate
le scene, uno di questi era un albergo che vide salire alle stelle, in pochi
mesi, le prenotazioni per un anno intero. Riflessi indiretti si riscontrarono
anche sulla vita degli attori, il protagonista maschile di Winter Sonata, Bae
Yong Jun, quando si recò in Giappone, nel 2004, ad un incontro con le fan fu protetto dalla polizia locale. È da considerare importate il fatto che un attore di origine coreana sia stato acclamato in Giappone, questo permette di capire come l'arte può unire ciò che la brama umana ha diviso per secoli, non bisogna dimenticare che ancora oggi, nonostante le apparenze, sono molte le occasioni di contrasto tra i due Paesi per questioni politiche e storiche, non si può ignorare tanto facilmente che il Paese del Sol Levante ha dominato la Corea. Il drama Daejanggeum, invece, deve il suo
successo al riscatto sociale della figura femminile, protagonista, infatti, è
un medico donna che lavora per l’imperatore affrontando mille difficoltà.
Questa “invasione coreana” venne bloccata dal Governo cinese nel 2006, con la limitazione all'importazione delle produzioni coreane in Patria. Uno dei fattori che
oggi rende difficile lo sviluppo del mondo dello spettacolo in Corea del Sud è da
ricercare negli eccessivi costi sostenuti dalle case di produzione. L’attore
coreano che ha raggiunto, grazie ad un drama fortunato, un compenso elevato conserva
tale cachè anche per i futuri ingaggi
eventuali flop, diversamente dal collega giapponese che deve fare i conti con
la sua carriera: flop uguale perdita futura!
Aurora
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