C’è una domanda che mi sono sentita fare spesso da quando guardo K-drama, ascolto K-pop e mi perdo nei meandri di tutto ciò che è made in Korea: “Ma sai cosa significa il tuo nome in coreano?”
E ogni volta mi blocco un attimo. Perché no, non lo so. Eppure i nomi coreani mi affascinano da sempre.
Magari perché suonano armoniosi.
Magari perché ogni sillaba sembra portare con sé una storia.
O magari perché, sotto sotto, credo che i nomi non siano mai solo nomi.
Sono mappe. Indizi. Pezzi di un destino che qualcuno, da qualche parte, ha scelto di sussurrare nella culla.
In Corea, il nome non si dà a caso. Anzi.
Dietro ci sono tradizione, rispetto per gli antenati, desideri per il futuro e una scelta meticolosa dei caratteri Hanja (quelli di origine cinese) che comporranno il significato.
Lo stesso nome, se scritto con ideogrammi diversi, può trasformarsi completamente.
Prendi “Myoung-Hwan” ad esempio. Scritto come 明煥 significa “brillare intensamente”, ma se usi 名宦 allora cambia tutto e diventa “posizione prestigiosa”.
Stessa pronuncia, vita diversa.
E così mi sono ritrovata a leggere e cercare, come faccio sempre quando qualcosa mi affascina troppo per lasciarlo in superficie.
Ho scoperto che Kim è il cognome di più di 10 milioni di coreani. Che Lee è quasi altrettanto comune.
Ma nonostante ciò, ogni “Kim” è diverso. Perché esiste il concetto di 본 (bon), una sorta di radice ancestrale che distingue i vari ceppi familiari.
È come se un nome dicesse chi sei, ma anche da dove vieni, anche se quel “da dove” non l’hai mai visto coi tuoi occhi.
E poi ci sono quei nomi che senti nei drama o nel K-pop e ti rimangono addosso.
Do-Yun (도윤) – il cammino e il permesso.
Ji-Ho (지호) – saggezza e forza.
Ye-Jun (예준) – talento e bellezza.
Mi-Sun (미선) – bontà.
Semplici? Forse. Ma profondi.
Come quelle parole che capisci solo dopo averle vissute.
A volte penso che la scelta di un nome, in Corea, sia quasi una dichiarazione d’intenti.
Non solo un augurio, ma un modo per dire: “Sii questo. Cresci in questa direzione. Porta con te questa luce.”
E no, non è sempre un processo individuale. Spesso si attinge al passato, a figure storiche, ai leader, alle celebrità, perfino agli idol.
Qualcuno sceglierà il nome perché l’ha sentito in una canzone, qualcun altro perché spera che quel suono porti fortuna.
Ma dietro, comunque, c’è sempre un desiderio.
Anche per questo molti idol usano nomi d’arte in inglese.
Irene, Wendy, Jennie, Rose, J-Hope, RM…
Nomi che si fanno spazio nel mondo.
Facili da ricordare, internazionali.
Eppure, dietro ogni pseudonimo, c’è ancora una radice coreana.
Un’identità che resiste, anche quando si veste di qualcosa di nuovo.
Oggi, mentre scrivo queste righe, mi viene da chiedermi:
e se avessi un nome coreano, quale sarebbe?
Non per gioco, ma per sentirmi parte di qualcosa che amo.
Perché quando segui una cultura così da vicino, quando diventa casa, prima o poi ti viene voglia di avere anche tu una targhetta col tuo nome sulla porta.
Il mio forse sarebbe Ha-Joon.
Che può significare “estate” o “grandezza”.
Mi piace pensare che contenga entrambe.
La leggerezza delle cose belle. E la forza di quelle che restano.
Se anche tu sei curioso, se ti sei mai chiesto cosa potresti essere in coreano, ti lascio qui sotto qualche nome. Non come lista da studiare, ma come scatole da aprire. Con rispetto, con curiosità, con amore.
Nome Romanizzato | Coreano | Significato (uno dei possibili) |
---|---|---|
Nam-Kyu | 남규 | Sud |
Min-Jun | 민준 | Talento |
Jun-Seo | 준서 | Talento e solidità |
Tae-Hyun | 태현 | Grandezza e onore |
Joo-Won | 주원 | Origine |
Sung-Min | 성민 | Intelligenza e acume |
Ji-Ho | 지호 | Saggezza, conoscenza, forza |
Do-Yun | 도윤 | Percorso e permesso |
Jin-Hwa | 진화 | Ricchezza |
Jin-Sil | 진실 | Verità |
Jun-Beom | 준범 | Costanza e standard |
Ye-Jun | 예준 | Talento e bellezza |
Chung-Hee | 정희 | Rettitudine |
Ha-Joon | 하준 | Estate o grandezza |
Hyun-Ki | 현기 | Intelligenza e forza |
Mi-Sun | 미선 | Bontà |
Dae-Hyun | 대현 | Grandezza e valore |
Un nome può essere un punto di partenza.
Ma anche una promessa.
E forse è proprio questo che amo così tanto della Corea: la capacità di trasformare una semplice parola in qualcosa che sa di futuro.
Tu, che nome avresti?
Io ci sto ancora pensando. Ma so una cosa: qualunque sia, vorrei che mi somigliasse.
Fonte: https://ling-app.com/ko/common-korean-names/
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