29 novembre 2025

Abbiamo tutti la sindrome del dalgona!


Da quando Squid Game è arrivato su Netflix nel settembre 2021, una semplice cialda di zucchero è diventata un fenomeno mondiale. Il dalgona, un tempo dolce da strada amatissimo dai bambini coreani, oggi è riconosciuto ovunque, trasformato in icona pop da una serie che ha messo il mondo intero davanti a una sfida: ritagliare la forma perfetta prima dello scadere del tempo. Bastano dieci minuti, un ago e una mano ferma, ed è subito tensione pura. La cosiddetta “Sindrome del Dalgona” ha travolto tutti, facendo esplodere un interesse globale senza precedenti.

I numeri parlano chiaro: un negozio tradizionale di Seul ha visto le vendite passare da 200 a oltre 500 pezzi al giorno, gli shop online hanno esaurito in pochi giorni i kit fai-da-te, mentre su YouTube e TikTok l’hashtag #DalgonaChallenge ha raccolto milioni di visualizzazioni. Il dalgona non era più solo un dolce: era diventato un gioco, una sfida, un simbolo culturale, un pezzo della storia coreana che riaffiorava con una nuova energia.

Un dolce che profuma di Corea degli anni ’50

Il dalgona nasce come snack economico nella Corea della metà-fine degli anni ’50, quando davanti alle cartolerie, sui piccoli fornelli a bricchette, i venditori preparavano queste cialde caramellate con un semplice rituale: zucchero, calore, un pizzico di bicarbonato. Dolci, economici, irresistibili. Ogni regione lo chiamava in modo diverso: a Seoul e nel Gyeonggi era semplicemente dalgona, a Gyeongsang circolavano nomi dialettali come “cursive” e “bold”, mentre nella regione di Jeolla si era guadagnato persino il soprannome scherzoso di “poop snack”.

Il suo sapore ricco, la consistenza croccante e l’idea del gioco, ritagliare la forma senza romperla, lo hanno reso parte dei ricordi di intere generazioni. Negli anni ’60 si presume che il dolce abbia messo radici soprattutto a Busan, distinguendosi dal toffee occidentale per una ricetta estremamente basilare e velocissima. Bastava sciogliere lo zucchero nel mestolo, farlo diventare dorato, aggiungere il bicarbonato e guardarlo gonfiarsi come per magia, prima di versarlo a raffreddare.

Negli anni ’70, ’80 e ’90, i venditori distribuivano il dalgona insieme a una piccola sfida: per 50 o 100 won si poteva tentare la fortuna cercando di staccare la forma incisa senza romperla. Il premio? Un altro dolce, un po' di denaro o un piccolo regalo. Le mani fredde dell’inverno rendevano tutto più difficile, ma anche più divertente: ci si riuniva sotto gli ombrelloni da spiaggia, si rideva, ci si incoraggiava a vicenda e si assaporava la semplicità di un gioco che univa intere comunità.

Con il tempo, però, il dalgona ha iniziato a scomparire. Negli anni ’80, la scarsa qualità, le condizioni igieniche precarie e la diffusione di snack moderni lo hanno relegato sempre più ai margini. Oggi sopravvive come dolce nostalgico, venduto soprattutto nei pressi di parchi e zone turistiche, amato proprio per quel suo inconfondibile sapore rétro. Alcune cartolerie hanno introdotto macchine automatiche che lo preparano in pochi secondi, trasformandolo nuovamente in una piccola attrazione. A Gwangju, nelle vie di Chungjang-ro e Geumnam-ro, è ancora possibile incontrare i venditori ambulanti che lo preparano davanti ai passanti, offrendo un assaggio di un passato che in molti avevano dimenticato.

La ricetta perfetta: come fare il dalgona a casa

Una delle ragioni della rinascita globale del dalgona è la sua estrema semplicità di preparazione. Bastano due ingredienti e qualche accortezza per portare a casa un risultato identico a quello delle bancarelle coreane.

Ingredienti per una porzione:

  • 3 cucchiai di zucchero bianco (circa 45 g)
  • un pizzico di bicarbonato (circa 0,5 g)
  • strumenti: mestolo, bacchette di legno, foglio di alluminio, stampini

Procedimento:

  1. Sciogli lentamente lo zucchero nel mestolo a fuoco basso per 2-3 minuti.
  2. Quando diventa liquido e trasparente, aggiungi un pizzico di bicarbonato.
  3. Mescola rapidamente finché il composto non si scurisce leggermente e si gonfia.
  4. Versa sul foglio di alluminio e appiattisci.
  5. Premi con uno stampino e lascia raffreddare per 2-3 minuti.
  6. Stacca la forma con delicatezza.

La regola d’oro è il colore: se diventa troppo scuro, sarà amaro. Il bicarbonato va aggiunto esattamente nel momento in cui lo zucchero raggiunge il suo dorato perfetto.

Gli errori più comuni e come evitarli

La sfida del dalgona non è solo ritagliarlo: è prepararlo senza farlo bruciare, gonfiare troppo o spaccare la cialda mentre si lavora. Ecco i principali motivi di fallimento:

  • Fuoco troppo alto: lo zucchero brucia in pochi secondi.
  • Troppo bicarbonato: rende il sapore amaro e gonfia eccessivamente il composto.
  • Impazienza: tentare di staccarlo mentre è ancora caldo porta quasi sempre alla rottura e spesso anche a qualche scottatura.
  • Troppa forza: la pressione eccessiva è la principale nemica del dalgona.

Il segreto è il controllo della temperatura: alzare e abbassare il mestolo permette un riscaldamento uniforme, mentre osservare attentamente il colore evita disastri.

La difficoltà delle forme: qual è la più innocente? Nessuna

Le quattro forme rese celebri da Squid Game hanno livelli di difficoltà molto diversi:

  • Triangolo (★☆☆): la più semplice

  • Cerchio (★★☆): richiede mano ferma

  • Stella (★★★): le punte la rendono fragile

  • Ombrello (★★★★): il nemico giurato di chiunque abbia partecipato alla challenge

Le tecniche più usate dai professionisti del “ritaglio”?

  • L’ago o lo stuzzicadente per seguire il contorno con precisione.
  • Il trucco dell’accendino per riscaldare delicatamente l’ago.
  • Leccare il retro del dalgona per sciogliere il bordo con la saliva, un metodo antico e sorprendentemente efficace.
La Dalgona Challenge: dal gioco di strada al reality show

Dopo il successo di Squid Game, la Dalgona Challenge ha invaso TikTok, YouTube e i social di mezzo mondo. È diventata una moda globale, un gioco di famiglia, un tormentone virale. Nel 2023 è persino arrivata nella sua forma più estrema: un reality show ispirato al drama, The Squid Game: The Challenge, che ha trasformato i giochi tradizionali coreani, dalgona incluso, in una competizione mondiale.

Il dalgona oggi: nostalgia, cultura pop e inverno coreano

Con l’arrivo dell’inverno, le strade coreane tornano a riempirsi di venditori ambulanti. Tra spiedini di pesce, hotteok e bungeo-ppang, il dalgona si ritaglia ancora il suo spazio come il dolce più nostalgico della stagione. La sua preparazione crea una piccola scena teatrale: il mestolo che si scalda, il caramello che si gonfia, il profumo dello zucchero, le forme premute con delicatezza. E ogni volta che qualcuno si ferma a guardare, o a provare la sfida, il passato e il presente si incontrano ancora una volta: tra mani tremanti, risate, piccoli fallimenti e la soddisfazione di riuscire a ritagliare perfettamente una stella. Il dalgona continua così a essere ciò che è sempre stato: un pezzo di Corea che non smette di raccontare storie.

Fonti:


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