Quando pensiamo ai drammi storici coreani, spesso ci vengono in mente immagini di re circondati da numerose concubine, ognuna intenta a conquistare il favore del sovrano. Ma qual era la realtà dietro queste rappresentazioni? Nella dinastia Joseon, la presenza di concubine reali non era solo una questione di piacere, ma rispondeva a esigenze politiche e dinastiche ben precise.
Un sistema regolamentato
Fin dalla fondazione della dinastia Joseon, si cercò di adattare i modelli antichi alla nuova realtà. Secondo i testi classici cinesi, un imperatore doveva avere un certo numero di consorti e concubine per garantire la prosperità della dinastia. Tuttavia, essendo Joseon un regno e non un impero, si adottò un sistema più contenuto. Ad esempio, il re Taejong stabilì un sistema con una concubina di titolo Bin e due con il titolo Ing.
Un dovere dinastico
La principale funzione delle concubine era quella di garantire la continuità della linea reale. Anche re Sejong, nonostante avesse già sei figli dalla regina Soheon, fu persuaso a prendere concubine per assicurare ulteriori discendenti. Questo dimostra come, al di là dei sentimenti personali, le esigenze dello Stato prevalessero.
Intrighi e gelosie
Tuttavia, la presenza di concubine non era priva di tensioni. La storia della principessa ereditaria Lady Bong ne è un esempio. Gelosamente attaccata al marito, il principe ereditario (futuro re Munjong), non accettò la presenza delle concubine scelte per lui. Quando una di esse rimase incinta, Lady Bong sperò che il bambino non fosse un maschio, temendo di perdere il favore del marito. Questo atteggiamento portò alla sua deposizione, mostrando quanto fosse delicato l'equilibrio all'interno della corte.
Status e gerarchie
Le concubine selezionate ufficialmente (gantaek hugung) godevano di uno status elevato, spesso provenendo da famiglie aristocratiche. Al contrario, le concubine favorite (seungeun hugung), scelte direttamente dal re, potevano provenire da origini più umili. Questa distinzione influenzava non solo la loro posizione a corte, ma anche il trattamento riservato ai loro figli.
Eredità e successione
I figli delle concubine, sebbene non sempre considerati per la successione, potevano salire al trono in assenza di eredi legittimi. Un esempio è re Yeonsangun, figlio della concubina Deposed Queen Yoon, che salì al trono dopo la morte del fratellastro. Tuttavia, la sua ascesa fu segnata da controversie e instabilità.
La vita delle concubine reali nella dinastia Joseon era un intreccio di doveri, ambizioni e sacrifici. Dietro ogni titolo e cerimonia si celavano storie di donne che, pur senza una corona, influenzarono profondamente la storia del loro tempo.
Fonte: https://thetalkingcupboard.com/2021/01/03/joseon-kings-and-their-royal-concubines/
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