3 maggio 2022

Il ragazzo che si nutriva di incubi

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“Una fiaba è una fantasia crudele che illustra la brutalità e la violenza di questo mondo in modo paradossale.” 


It's okay to not be okay è un drama dalle atmosfere scure e gotiche che al tempo della sua visione mi tenne incollata allo schermo per tutti e 16 i suoi episodi. La particolarità assoluta del drama, a mio parere, è che ogni episodio ha il titolo di una fiaba da cui questo prende ispirazione o riflette. Una volta finito il drama avrei voluto rileggere queste fiabe in italiano ma, con profondo rammarico, mi sono accorta che esse sono sempre state tradotte in funzione di sottotitolo e mai in forma scritta canonica per essere rilette in un secondo momento. L'idea dunque di collezionare in vari post, creandone una serie, tutte e 16 le fiabe che compongono il drama è nata così. L'introduzione per tutti i post sarà la medesima; detto questo buona lettura.

1. Il ragazzo che si nutriva di incubi 


Il ragazzo si risvegliò da un altro incubo terribile.

Brutti ricordi del passato che voleva dimenticare

tornavano nei suoi sogni ogni notte 

e lo perseguitavano senza sosta.

Il ragazzo aveva paura di addormentarsi.

Così, un giorno, andò dalla strega e la implorò:

'Ti prego, liberami da tutti i brutti ricordi,

così non avrò più incubi.

Poi, farò tutto quello che mi chiedi'."

Passarono gli anni e il ragazzo divenne adulto.


Non aveva più incubi. 
Ma per qualche strano motivo, non era affatto felice.


Una notte, una luna rossa riempì il cielo, 

e la strega finalmente tornò da lui per prendere ciò che le aveva promesso in cambio del suo desiderio.


Lui le urlò contro, pieno di risentimento:


“Tutti i miei brutti ricordi sono spariti. Ma perché… Perché non riesco a essere felice?"


Allora la strega prese la sua anima, come avevano concordato, e gli disse così.


“Chi ha ricordi dolorosi.
“Chi ha profondi rimorsi.


Chi ricorda di aver ferito e di aver sofferto.
Chi ricorda di essere stato abbandonato.


Solo chi serba simili ricordi nel profondo del cuore
può diventare più forte, più appassionato
ed emotivamente flessibile.


Solo queste persone possono conseguire la felicità.


Quindi non dimenticare nulla.
Ricorda e supera ogni cosa.
Se non la superi,
rimarrai per sempre un bambino dall'anima immatura."


Questa prima storia così straziante e brutale ci insegna una preziosa morale: la sofferenza, il dolore ed i brutti ricordi del passato fanno parte delle nostre vite e sono preziosi perché ci rendono umani. Se non sperimentassimo ogni tipo di emozione come potremmo differenziare a quel punto la felicità dalla tristezza, la gioia dallo sconforto, l'entusiasmo dall'apatia? Il dolore, spesso, si nasconde nelle profondità del nostro cuore ed è difficile lasciarlo andare. Se solo provassimo ad alleggerirne il peso saremo finalmente in grado di andare avanti e raggiungere la felicità che stavamo cercando. 

Aurora