11 settembre 2022

My liberation notes: frasi della liberazione - Nota 9

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Questo drama è ricco di citazioni che fanno veramente riflettere. In questa nuova serie colleziono in queste note le mie preferite. Tutti i post di questa serie potete trovarli QUI


Episodio 14


È naturale vivere e morire.
Ma vorrei che se ne andassero tutti al momento giusto.
Quand'è il momento giusto?
A 80 anni?
La penserai diversamente quando avrai 80 anni.
Mio nonno guardava gli anziani e diceva che non voleva vivere così a lungo. Sarebbe vissuto solo fino a 80 anni. Ma quando compì 80 anni, gli chiesi: "Nonno, non dovresti morire quest'anno?" E lui rispose: "Non credo proprio". Così, riuscì a vivere fino a 90 anni. E continuava a dire che non era ancora il momento.
E se avessimo un sistema in cui tutti gli umani vivessero fino a 100 anni? E morissero al compimento dei 100 anni?
Allora formerei una milizia a 99 anni. "Distruggi il sistema!" Scapperei dal sistema rifugiandomi sulle montagne.
Non esiste il momento giusto.

 


La mia anima sa e il mio corpo segue.

 


- Anche gli adulti si intristiscono?
- Quando le madri se ne vanno.

 


Per questo si dice che puoi farla franca in tutto, se hai l'amore.

 


- Sono ingrassata. Devo dimagrire.
- Dimagrisci in un'ora e vediamoci.

Episodio 15


È confortevole. Gli alberi, il vento e le rocce non ci irritano. Divento irritabile quando sono in posti con tanta gente. Anche qualcuno seduto a un tavolo di fianco al mio in un bar mi irrita. Anche se non fa niente. Forse odiamo le persone e basta.

 


È la vita. Quando pensi che stia andando bene… Non ho mai avuto una giornata perfetta. Cinque minuti al giorno. Se hai cinque minuti di pace, è sopportabile. Quando apro la porta a un bambino in un minimarket e lui mi ringrazia, mi rende felice per sette secondi. Quando apro gli occhi al mattino e ricordo che è sabato, mi sento felice per dieci secondi. Riempio cinque minuti al giorno così. È così che sopravvivo.

 


Va bene, anche se vivi da solo. Puoi essere perfettamente felice. Puoi mangiare quello che vuoi, quando vuoi, e dormire quando vuoi. Mangiare e dormire… Non pensavo che fosse una gioia fare queste semplici cose a modo mio.

 


Comunque la si guardi, la vita delle persone che sia la vita coniugale o lavorativa, è sforzarsi di andare d'accordo con gli altri.

Episodio 16


dato che era doloroso trovare dei problemi in me stessa, mi sono convinta che gli stronzi fossero gli altri. Ma io ero determinata dal momento in cui ti ho incontrato. Di non avere altri stronzi nella mia vita. Che ti avrei lasciato volare via se fossi diventato un uomo migliore. Che non mi sarei vergognata anche se tu avessi toccato il fondo. Che avrei fatto il tifo per te solo per altruismo. Quando sentivo che stavo per odiarti, imploravo nella mia testa: "Prego che non prenda neanche un raffreddore. Fa' che non soffra i postumi della sbornia".

 


Le parole sono sulla punta della lingua, vogliono uscire. Ma quando le rimandi giù, allora sai di essere un adulto.

 


C'è un film intitolato "Il tempo di decidere".  L'ho visto alle superiori. Parla di tre uomini che fanno un viaggio. Passano qualche giorno insieme e poi si separano. Due di loro decidono di tornare al loro paese, e il terzo decide di restare. Ma dopo qualche anno, un avvocato va a parlare con loro. I tre fumavano marijuana quando erano insieme, ma quello rimasto è stato arrestato per possesso di droga. Ma la marijuana che aveva era sufficiente per dargli la pena di morte. L'avvocato dice ai due che, se testimoniano di essere complici, l'amico non verrà ucciso, perché la pena sarebbe ridotta di un terzo. Ma tutti e tre dovrebbero scontare tre anni di prigione. Quello che fingeva di essere coscienzioso e diceva che avrebbero dovuto salvarlo, scappa dopo aver visto com'è la prigione in quel paese. Però, l'altro che non voleva andare inizia a cambiare idea dopo aver visto com'è la situazione lì. Pensa: "Non
dovremmo stare con lui?" Alla fine, quello che fingeva di essere coscienzioso scappa, e l'uomo arrestato viene condannato a morte. E quello che ha cambiato idea testimonia in favore del suo amico e viene incarcerato. È ridicolo, vero? Eppure, il giorno dell'esecuzione, mentre l'uomo condannato a morte trema sul patibolo, quello che ha testimoniato per lui urla dalla sua cella: "Sono qui!" "Guardami negli occhi." "Sono qui!" "Sono qui!" Per quei dieci minuti… O forse cinque. Sentivo di poter stare in quella prigione per tre anni solo per poter vivere quei cinque minuti. Anche se non erano neanche amici stretti.

 


Mi sento viva solo quando mi stanco completamente. Se mi è rimasta un po' di energia, mi sento pesante. "Niente è andato come volevo e non ho raggiunto risultati, ma almeno ho fatto del mio meglio."

 


Con le emozioni umane, non si riesce sempre a distinguere tra pietà, rispetto e amore.

 


Per qualche motivo, quando vedo un bambino di spalle che cammina, mi sento in colpa. "Tra 30 anni, quali fardelli si porterà dietro?" "Che umiliazione avrà subito?"

 


Tutti sappiamo quando siamo nati, ma non sappiamo quando moriremo, giusto? Quindi, vivi o morti, non si è mai pronti per l'ultimo viaggio.

 


Arranco… passo dopo passo. C'è solo amore nel mio cuore. perciò non provo altro che amore.

Aurora