3 dicembre 2022

25:21 Appunti di viaggio ep5

Nessun commento:

 


Anche voi avete amato come me 25-21? Al tempo non sono riuscita a segnarmi le frasi più belle perché tanto mi prese che ho preferito godermelo attimo per attimo. Adesso che il drama l'ho concluso da un po' e sono ancora maledettamente nostalgica, con una serie di post voglio ripercorrere ogni episodio con voi sottolineando le frasi per me più significative. Buona lettura!

Episodio 7


Secondo te, le abilità migliorano costantemente in questo modo, giusto? Non è così. Non si migliora costantemente, ma per fasi. E, quando si incontra un muro, viene voglia di arrendersi. Superato questo scalino, si migliora esponenzialmente, ma senza rendersene conto. 

Sai cos'hai fatto? Hai negato la su decisione e distrutto il valore della medaglia d'oro per cui ho lavorato tanto. Per il tuo rifiuto di accettare il risultato… la mia medaglia d'oro ha perso il suo onore. 

Gli schermidori lo sanno per forza. Anche se le luci si accendono insieme, lo sanno. Sono stata più veloce di Yu-rim. L'ho sentito.


Ti sarai sentita davvero ferita. La vita riserva delle brutte sorprese, vero? Na Hee-do. Sei stata fantastica durante l'incontro, ieri. Congratulazioni per aver vinto la medaglia d'oro. Cavolo. Dev'esserci voluto molto lavoro per arrivarci. Devi aver pianto così tanto in segreto e sofferto molto. Santo cielo. Sei stata grande. Continua a fare onore alla scherma coreana. Ok? 

A volte, sei triste come se il mondo ti avesse voltato le spalle. Ma, altre volte, ti scompisci dalle risate. Le nostre amicizie sono sempre eccessive, non possiamo opporci all'amore e i nostri fallimenti sono passionali. Ansia, dolore, scherzi e sorrisi si uniscono per creare una forma strana e irregolare. Forse, al momento, ci troviamo al centro della gioventù. So quanto i dolori della crescita facciano male. Lo capisco.

Episodio 8


Il momento più felice è diventato una ferita aperta. 
La tua promessa. Hai detto che non sarai mai felice, nemmeno per un istante. Non mantenerla. Ci stavo pensando da un po'. Mi sono comportato male con te, anche se non è stata colpa tua. Come padre, non avrei dovuto farlo. Ma è l'unica cosa di cui sono stato capace, in quel momento. Anche se è difficile, fai del tuo meglio… per trovare la felicità. 
- Nella mia testa, le ho chiesto di uscire, ha rifiutato, ho pianto a casa e ho urlato contro mia madre quando mi ha chiesto di cenare. Non è triste? Non riesco a evitare di piangere.
- Sei pazzo.



- Ma hai riflettuto sul tuo atteggiamento alla conferenza stampa? Sei la vincitrice di un oro, comportati come tale.
- Adesso lo riconosci? Pensavo fosse "un oro rubato". L'hai detto tu stessa al telegiornale.
- Dove vuoi arrivare? Dovevo stare dalla tua parte perché sei mia figlia? Cosa pensi che sia un notiziario?
- Leggendo quella frase… ti ho fatto almeno un po' pena?
- Che differenza farebbe? Non mi scuso per come stanno le cose. C'è sempre una vittima in ogni notizia di cui mi occupo. Dovrei andare in giro a scusarmi? Ho deciso di non dispiacermi per nessuno e non farò un'eccezione.
- Davvero? Va bene. Buon per te. È bello che tu non faccia eccezioni.
- Cosa vuoi che faccia?
- Non vuoi fare niente. Quindi teniamoci alla larga l'una dall'altra. Che io faccia qualcosa di stupido o no, non ha niente a che fare con te e con il tuo TG. 
- La medaglia che tua figlia ha buttato. Me l'ha data la Federazione. Ho pensato che dovessi dargliela tu.
- E perché mai?
- Al TG l'hai definita "una medaglia d'oro rubata". Ormai è andata, ma dovresti offrire un ramo d'ulivo a tua figlia. Dagliela di persona. Capisco perfettamente cosa sta passando. Anch'io sono stata tradita da una persona cara. 
Ha pianto. L'ho vista piangere. Mi chiedo quali tragiche circostanze debba affrontare. La odiavo da morire, ma ora sono in confusione.


- Ti piace giocare con me?
- Cosa?
- Ti diverti a prendermi in giro? Perché questo scherzo? Sono arrabbiata!
- Scusa, era solo per ridere.
- Per me non è divertente. Credi mi piacciano gli scherzi infantili? Giusto. Sei un adulto. Quindi per te sono ancora una bambina. Sei intelligente. Leggi i giornali. Lavori come un adulto, parli al telefono in gergo tecnico. Invece io colleziono adesivi! Non sono intelligente come te e non sono mai stata davvero innamorata come te. Io mi intendo solo di scherma. Lo so! Ma non voglio che mi tratti come una bambina stupida e ridicola. Lo odio.
È come se ci stessimo allontanando. Sento il tuo mondo e il mio allontanarsi. Tu sei molto più avanti di me e io sono…In qualche modo, è come se fossi rimasta indietro.
I tuoi errori non erano piccoli, ma molto più gravi. Per questo non potevo prenderti in giro… E, in qualche modo, te ne sei assunto la responsabilità. Mentre il mio errore mi aveva gettato in un abisso.



Ora tutto ha perfettamente senso. Non ero gelosa di te. Ero preoccupata di non essere alla tua altezza.I nostri discorsi mi hanno confortato per innumerevoli notti.
Io… devo averti. Mi hai aiutato a rimettermi in piedi molte volte. Assumitene la responsabilità. Non mi serve un arcobaleno. 

Aurora