18 luglio 2025

Caffè in Corea: molto più di una semplice bevanda

 


Ci sono momenti in cui tutto quello che desideri è una pausa. Una boccata di respiro dalla vita, dal rumore del mondo. E spesso, quella pausa ha il profumo caldo del caffè. Ma se ti trovassi in Corea del Sud, scopriresti che bere un caffè non è solo una pausa: è un viaggio culturale, sociale e, a volte, anche emotivo.

Perché in Corea il caffè non è solo caffeina. È atmosfera, estetica, racconto. E come ogni racconto, merita di essere ascoltato con attenzione.

Un tuffo nella storia: da status symbol a stile di vita

Il primo incontro tra i coreani e il caffè risale al tardo XIX secolo, quando divenne un simbolo d'élite tra le classi alte. Si beveva in piccoli bicchieri, come se fosse liquore. Poi, con la guerra di Corea e la presenza americana, arrivò il caffè istantaneo: pratico, veloce, consolatorio.

Negli anni '90 e 2000, con il boom economico, il gusto cambiò. La gente iniziò a cercare di più: sapori, esperienze, luoghi. Nacquero le prime caffetterie artigianali. E oggi, la Corea del Sud è uno dei paesi con il più alto consumo di caffè al mondo. Più di 360 tazze a testa, ogni anno. Non male per una cultura dove il tè è tradizione millenaria.

La cultura dei caffè: un mondo a sé

Appena metti piede in una città coreana, non puoi non notarli. Ovunque, caffetterie. Non solo le classiche catene (Starbucks, Ediya, Angel-in-us), ma anche una miriade di locali indipendenti, ciascuno con una propria anima.

Vuoi bere un cappuccino in un'antica casa tradizionale hanok? C'è. Preferisci studiare in mezzo a piante e vetro come in una serra? C'è. Ti piacciono i gatti? O i cani? Anche. Vuoi ascoltare jazz dal vivo o perderti tra vinili e profumo di arabica? Nessun problema.

I caffè in Corea non sono solo luoghi in cui ordinare da bere. Sono spazi sociali. Ci si incontra per studiare, lavorare, uscire con gli amici, o anche solo per scattare una foto perfetta per Instagram. Alcuni locali sembrano usciti da un set cinematografico. E spesso, lo sono davvero: serie come Coffee Prince o Café Amoré hanno contribuito a rendere questi luoghi iconici anche sullo schermo.

Come ordinare caffè in Corea (senza farsi ridere dietro)

Partiamo dalla base: caffè si dice 코피 (keopi). Pronuncialo bene: se sbagli e dici 코피 (kopi), potresti ordinare... un sanguinamento dal naso. Non il massimo.

Se sei timido o non parli coreano, il trucco più semplice è indicare e dire: 이것 주세요 (igeo juseyo) = "questo, per favore". Ma se vuoi fare un figurone:

  • Un americano, per favore = 아메리카노 주세요 (Amerikano juseyo)

  • Un espresso, per favore = 에스프레소 주세요 (Eseupeureso juseyo)

Vuoi aggiungere qualcosa?

  • Con latte di soia = 두유로 해주세요

  • Con panna = 휘핑크림 추가 해주세요

  • Con cannella = 계피 추가 해주세요

E se volessi portarlo via? Chiedi un take-out cup: 테이크아우트 컥 (teikeu-awoteu keop).

Dai franchise agli angoli nascosti

Le grandi catene hanno il loro fascino: sono riconoscibili, comode e rassicuranti. Ma sono le caffetterie indipendenti che rubano il cuore. Alcune sono gestite da artisti, altre da musicisti o persino da celebrità del K-pop (come Yesung dei Super Junior o G-Dragon dei Big Bang).

Ci sono locali che sembrano musei, altri che ospitano gallerie d'arte o concerti, e altri ancora che sposano cause ecologiche, offrendo sconti a chi porta la propria tazza e utilizzando solo chicchi fair trade.

Il caffè come linguaggio, come cultura, come emozione

Il caffè in Corea non è solo una moda. È diventato parte del tessuto sociale. Si studia nei drama, si vive nei momenti quotidiani, si sente nella musica.

Le parole stesse raccontano tanto:

  • 바리스타 (barista)

  • 라떡 아트 (latte art)

  • 커피 한글 (keopi hyang-gi) = l'aroma del caffè

E poi c'è quella parola che, in fondo, dice tutto: 커피 브레이크 (coffee break). Una pausa per il corpo, ma anche per il cuore.

Perché in Corea, il caffè racconta una storia.

Una storia di trasformazione, di adattamento, di bellezza. Una storia fatta di gusti, suoni, colori, ma anche di silenzi condivisi tra sconosciuti che, per qualche minuto, sorseggiano lo stesso tempo.

E allora, se ti capiterà di entrare in un café coreano, fallo con calma. Siediti, osserva, respira. Ascolta il tintinnio delle tazze, il mormorio delle conversazioni, il vapore che sale.

E ordina un caffè.

Non sarà solo una bevanda.

Sarà un piccolo viaggio in un'altra anima del mondo.

Fonte:
  1. https://ling-app.com/ko/order-coffee-in-korean/
  2. https://ling-app.com/ko/cafe-culture-in-south-korea/

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