1 agosto 2025

Serie speciale: I volti nascosti di Our Unwritten Seoul - Amare e perdersi: affetti che salvano, affetti che feriscono

 


L’amore in Our Unwritten Seoul è una lama a doppio taglio.

Non è solo rifugio e conforto, ma anche aspettativa, ferita, scontro tra verità e apparenza.
È ciò che spinge i personaggi ad andare avanti… ma anche ciò che, a volte, li spezza.

In questa parte della serie esploriamo i diversi volti dell’amore all’interno del drama:

  • l’amore romantico che nasce nel silenzio,

  • l’amore familiare che sopravvive al dolore,

  • l’amore verso sé stessi, spesso messo da parte.


L’amore silenzioso tra Yu Mi-ji e Lee Ho-su

Non servono grandi dichiarazioni per capire che Lee Ho-su prova qualcosa per Mi-ji.
I suoi sguardi, i gesti piccoli ma intensi, le frasi trattenute…
Eppure, proprio come Mi-ji, anche l’amore in questo drama è spesso non detto.
Forse per paura.
Forse perché nessuno si sente mai abbastanza degno.

Mi-ji, a sua volta, prova affetto. Ma è un amore che nasce in un contesto di finzione: lei ha preso il posto della sorella.
Può un sentimento vero nascere da una bugia?
Il drama non ci dà una risposta certa. Ma ci mostra come l’emozione, quando autentica, rompe anche le barriere dell’identità.


L’amore familiare e il peso della responsabilità

Una delle relazioni più intense del drama è quella tra Mi-ji e sua nonna.
Un legame profondo, che va oltre il dovere: è gratitudine, memoria, bisogno reciproco.
Mi-ji si è sacrificata più volte per lei, rinunciando a sogni, a opportunità, a un futuro più facile.
L’amore familiare qui non è idealizzato.
È fatto di rinunce silenziose e ferite che non si rimarginano.
Ed è proprio questo che lo rende così umano.


L’amore per sé stessi: il più difficile da imparare

Mi-rae ha rinunciato a volersi bene.
Si è lasciata convincere di essere debole, inutile, "quella sbagliata".
E in questo, purtroppo, non è sola.

Il drama ci ricorda quanto sia difficile amare sé stessi quando tutto intorno ti convince che non ne hai motivo.
Ma ci mostra anche che, a volte, basta uno sguardo nuovo — anche solo il proprio riflesso, visto da fuori — per iniziare a guarire.


Il messaggio

Amare, in Our Unwritten Seoul, significa affrontare anche il dolore.
Significa scegliere, sbagliare, ricominciare.
Non c’è un amore perfetto. Ma c’è quello che resta.
Quello che, pur tra le crepe, ci ricorda chi siamo davvero.


🔗 Fonti utilizzate in questo articolo:

Nessun commento:

Posta un commento