
Ecco allora quattro piccoli tesori da supermercato che, a modo loro, raccontano la Corea del Sud meglio di tante guide turistiche.
🍯 Honey Butter Chips (허니버터칩)
Le Honey Butter Chips sono diventate un fenomeno nazionale quasi da un giorno all'altro. Create dalla joint venture Haitai-Calbee, queste patatine combinano la dolcezza del miele di acacia con la cremosità del burro francese, mescolando dolce e salato in un mix tanto improbabile quanto irresistibile.
Nel giro di soli 100 giorni dal debutto, avvenuto nell’agosto del 2014, avevano già incassato 9 milioni di dollari. Si dice che, una volta arrivate nei supermercati, le confezioni sparissero in meno di mezz’ora. E per chi non riusciva ad accaparrarsene una, restava solo un’alternativa: pagarle il doppio online.
Uno snack diventato status symbol. Altro che borse firmate.
🍫 Choco Pies (초코파이)
Le Choco Pies sono un’istituzione. Due morbidi dischi tipo pan di Spagna, un cuore di marshmallow, tutto ricoperto da uno strato di cioccolato. Esistono dal 1974, quando il marchio Orion lanciò il primo Choco Pie. Lotte seguì qualche anno dopo, nel 1978, dando il via a una storica rivalità commerciale. Persino i tribunali si sono espressi, decretando che "Choco Pie" è un nome così comune da poter essere usato da chiunque. E come dar loro torto? In fondo, chi non ne ha mai assaggiata una?
Ma la vera curiosità arriva dal Nord. Nel complesso industriale di Gaesong, le Choco Pies sono così amate che fanno parte della retribuzione degli operai nordcoreani. E sapete cosa succede? Le rivendono al mercato nero a un prezzo da 4 a 5 volte superiore. Il capitalismo che incontra il marshmallow.
🍡 Pepero (빼빼로)
Impossibile parlare di snack coreani senza citare lui: il Pepero. Un bastoncino di biscotto sottile e croccante, ricoperto di cioccolato (o mille altre varianti, dalle mandorle al matcha). In Corea, l’11 novembre è il “Pepero Day” — una specie di San Valentino bis, dove ci si scambia Pepero tra amici, fidanzati e... potenziali cotte.
Perché proprio l’11/11? Facile: quattro bastoncini, quattro "1". E c’è anche una leggenda metropolitana che dice che mangiarli ti faccia diventare snello e slanciato. Sarà vero? Chissà. Ma nel dubbio, uno tira l’altro.
🍤 Saewookkang (새우깡)
Ultimo ma non meno importante: il Saewookkang, uno snack salato a base di gamberi, nato nel 1971. Un classico senza tempo. Lo trovi nei bar servito come snack gratuito insieme alla birra, oppure tra le mani dei bambini (e degli adulti) nei parchi, intento a sfamare stormi di gabbiani.
Non è sofisticato, non è glamour, ma è autentico. E, in fondo, è questo che cerchiamo in un vero comfort food, no?
✈️ Un souvenir che sa di Corea
Se state per fare un viaggio in Corea del Sud — o se conoscete qualcuno che ci andrà — vi consiglio con tutto il cuore di cercare questi snack. Non sono solo buoni. Sono piccoli frammenti di cultura pop coreana, dolci e salati come la vita.
Metteteli in valigia. O in dispensa. O nel cuore.
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