La terra delle quotes - Death’s Game

 

“Per me non c'è più speranza. È la vita a farmi paura. Non ho alcuna paura della morte.” — Choi Yee Jae

“Mia madre una volta mi disse: ‘I tuoi peccati prima o poi ti raggiungeranno, quindi non commetterli mai’. Ma ho imparato che i peccati dei ricchi sembrano non tornare mai indietro.” — Choi Yee Jae

“Ho capito troppo tardi che il carattere di una persona non si misura dalle sue convinzioni, ma dalle sue azioni lungo tutta la vita.” — An Ji Hyeong

“Gli esseri umani non riconoscono un’opportunità, nemmeno quando gli viene offerta su un piatto d’argento.” — Morte

“La morte è contagiosa. Quando sono scomparso da questo mondo, la mia morte è rimasta con chi mi amava.” — Choi Yee Jae

Le persone sono felici solo quando possono essere davvero se stesse. In fondo, la vita non avrebbe alcun senso se non puoi mai essere davvero te stesso. (Ji Su)

Nella vita non c’è nulla di garantito. Tu hai solo dato tutto per scontato. (Morte)

Gli esseri umani sono davvero incredibili. Dicono che la loro vita è un inferno, eppure la sopportano e continuano a vivere in quel cosiddetto inferno. (Morte)

Mentre restavo fermo, incapace di andare avanti, e i giorni continuavano a ripetersi, ciò che mi spaventava di più era il mio futuro incerto. (Yee Jae)

Abbiamo paura della morte perché non ci sarà un domani. Ecco perché ho paura che possa arrivare proprio in questo momento. (Yee Jae)

Non è forse questo che fate voi umani? Vi preoccupate più della spina nel vostro dito che del coltello conficcato nel corpo di qualcun altro. (Morte)

I giorni semplici in cui camminavamo mano nella mano… solo quei momenti bastavano come ragione per andare avanti. Perché non me ne sono accorto prima (Yee Jae)

Perché non ho capito allora che nella mia vita c’erano persone che avrebbero pianto con me nei momenti difficili? (Yee Jae)

Se fai del male a qualcuno, devi imparare a pentirti. Non usare quel dolore come un’arma per spaventare gli altri. (Tae Sang)

Non si può davvero dire di vivere, quando si vive nella paura costante.

Ma siccome ero un codardo, ho sempre vissuto nella paura.

Paura che il mondo non riconoscesse il mio valore.

Paura di restare indietro rispetto ai miei coetanei.

Paura di essere rifiutato.

E alla fine, è stata proprio questa paura a spingermi a togliermi la vita, prima ancora che potesse sbocciare.

Solo dopo essere morto ho capito che la vita, in sé, era un’opportunità.

E che il dolore che pensavo avesse inghiottito tutta la mia esistenza…

…era solo una piccola parte di essa.

Una giornata serena.

Una giornata di pioggia.

Una giornata di vento.

Ho imparato che la vita era fatta proprio di giornate così diverse.

E che andava bene fallire, finché avessi continuato a camminare. (Yee Jae)