Ben prima che Joseon e Goryeo scrivessero le pagine più conosciute della storia coreana, tre regni combattevano per il dominio della penisola: Goguryeo, Baekje e Silla. I loro confini cambiavano con il sangue, le loro alleanze duravano un respiro, e i loro uomini, nati nel mito o nella realtà, vivevano come dèi, ma morivano da uomini.
Cinque drama – Gye Baek, Yeon Gaesomun, Dae Jo Yeong, The Kingdom of the Winds e The Story of the First King's Four Gods – ci raccontano di generali eroici, re destinati al dolore, guerre impossibili da vincere e profezie che pesano come catene.
⚔️ Gye Baek – L’ultimo baluardo di Baekje
Gye Baek è ricordato come il più grande generale di Baekje. Il suo nome è inciso nella memoria collettiva coreana come simbolo di lealtà assoluta e coraggio disperato. Quando il regno fu invaso da Silla e Tang, Gye Baek guidò le sue truppe in una battaglia che sapeva già di perdere.
Si dice che, prima dello scontro, uccise con le sue mani moglie e figli, per non lasciarsi distrarre né usare come leva. Un gesto terribile, eppure carico di significato. Morì sul campo insieme a 5.000 soldati. Una disfatta, sì, ma anche un'epopea.
Il drama lo racconta come un uomo di onore, circondato da intrighi di corte e tradimenti, ma fedele solo a Baekje. Il suo volto non cerca la gloria, solo il dovere.
🐉 Yeon Gaesomun – Il tiranno stratega
Passiamo a Goguryeo, il regno del nord, e a uno dei suoi uomini più temuti: Yeon Gaesomun. Nominato generale supremo, fu protagonista di un colpo di stato che pose fine al potere reale, trasformando la monarchia in una dittatura militare.
Autorevole, crudele, geniale, Yeon Gaesomun è una figura controversa. Riuscì a respingere le invasioni cinesi dei Tang e fu l’unico a minacciare davvero l’impero. Ma alla sua morte, il regno si sgretolò: i suoi figli litigarono per il potere e Goguryeo cadde.
Nel drama, è mostrato come un uomo diviso tra senso di responsabilità e ambizione assoluta. La sua figura aleggia come un’ombra sulla dinastia che cercava di salvare.
🏹 Dae Jo Yeong – Il fondatore di Balhae
Dopo la caduta di Goguryeo, molti credevano che fosse la fine. Ma dalle sue ceneri nacque un nuovo regno: Balhae. A fondarlo fu Dae Jo Yeong, figlio di un ex generale, sopravvissuto all’annientamento del suo popolo.
Il drama segue la sua lunga lotta per costruire una nuova patria, contro nemici esterni e interni. Dae Jo Yeong viene dipinto come un leader gentile ma determinato, devoto al suo popolo più che al potere.
Storicamente, Balhae fu un regno multiculturale e illuminato, ma la sua esistenza fu cancellata dai libri durante l’occupazione giapponese. Questo drama ha contribuito a riportarne alla luce l’eredità dimenticata.
🌬 The Kingdom of the Winds – Il re maledetto
Il protagonista di questo drama è Muhyul, nipote del re Jumong e successore al trono di Goguryeo. Il suo destino è segnato da una profezia: porterà morte a chiunque ami.
La sua vita è una lotta contro il fato. Per amore, per dovere, per desiderio di cambiare il corso della storia. Diventa re, ma non trova mai pace. La serie ci regala un ritratto tragico, quasi shakespeariano, di un uomo solo e potente, destinato a essere temuto più che compreso.
Storicamente, Muhyul esistette davvero, ma molte parti del drama si basano su elementi leggendari.
🐲 The Story of the First King’s Four Gods – La leggenda diventa profezia
E infine, il drama che mescola mito, fantasy e storia: The Story of the First King's Four Gods ruota attorno alla figura di Damdeok, ovvero il leggendario re Gwanggaeto il Grande, uno dei più potenti sovrani di Goguryeo.
Qui, la narrazione si intreccia con elementi mistici: quattro animali sacri, reincarnazioni, destini scritti nelle stelle. È la storia di un re che deve accettare il suo ruolo e affrontare il caos per riportare l’equilibrio.
Pur partendo da una figura reale (Gwanggaeto estese Goguryeo fino a rendere il regno un impero), il drama si concede libertà narrative, trasformando la cronaca in leggenda.
✨ Generali, re e spiriti: la Corea prima del tempo
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Gye Baek, il sacrificio puro
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Yeon Gaesomun, il pugno di ferro
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Dae Jo Yeong, il costruttore di speranza
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Muhyul, il re che amava nel silenzio
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Damdeok, il prescelto tra gli dèi
Tra realtà e mito, questi volti restano. E ci insegnano che, anche senza draghi, la storia della Corea è già leggenda.
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